Nel nuovo incontro di autoformazione del Gruppo di Psicologia dell’Incontro i membri hanno espresso l’importanza di valorizzare il proprio benessere professionale e di conseguenza personale attraverso il reciproco confronto sulle aspettative professionalizzanti.
Il gruppo di Psicologia dell’Incontro si sta caratterizzando verso una cultura professionale del rispetto e valorizzazione della natura dell’essere umano nel rapporto con l’ambiente di vita al fine di creare un’armonia e sintonia nell’ottica di una “Ecologia della mente”.
All’interno del concetto di una “Ecologia della mente” il Gruppo Psicologia dell’Incontro si pone come primo obiettivo il benessere dello psicologo come punto di partenza imprescindibile per essere in grado di produrre e fornire benessere ai suoi assistiti e più in generale all’essere umano.
Un primo strumento individuato per creare e favorire benessere ai membri di Psicologia dell’Incontro sono le supervisioni di gruppo in quanto possono rappresentare un contenitore nel quale i terapeuti possono esprimere i loro vissuti da condividere, le diverse visioni delle situazioni, nuove letture metodologiche utili per lo psicologo e cercare nuove risorse interiori del professionista da poter rendere fruibili nel lavoro clinico con la persona-paziente.
Tutto questo con l’intenzione di creare una prospettiva professionale del gruppo di Psicologia dell’Incontro di qualità della vita, di arricchimento, di motivazione, di fiducia, di responsabilità e di entusiasmo.